Beati quelli che sanno fare ripetutamente bene almeno una cosa, tipo mia nonna che non sbaglia mai il sugo ai funghi o la torta al formaggio o che so, quelli che adottano da anni la solita acconciatura con risultati ogni volta strabilianti.
Io invece, statisticamente parlando, non sono portata per le repliche, quindi evito di rifare le stesse cose una seconda volta. Già solo fare il bis mi viene male, figuriamoci accanirsi.
Perché la prima volta che faccio qualcosa il risultato è quasi sempre perfetto, o per lo meno si avvicina molto alla perfezione. Forse dipende dalla novità, dall’effetto sorpresa, dal fattore “fortuna del principiante” o dal fatto che quando faccio una cosa per la prima volta ci metto un impegno ed un’attenzione che non metto le volte successive, quando mi si mette in moto quella parte arrogante del cervello che mi fa pensare “l’ho gia fatto, stavolta sarà una passeggiata”. Ed è li che mi frego sempre.
Per esempio in cucina, sopratutto coi dolci: la prima volta mi viene perfetto, armoniosamente saporito, della consistenza adeguata, cotto al punto giusto.
Le volte successive c’è sempre qualcosa che non va: è troppo o poco cotto, duro o molle, c’è troppo di quello o poco di quell’altro (eccezion fatta per le meringhe, che quelle non mi sono MAI venute bene, manco per sbaglio).
Insomma, impossibile ch’io riesca a ripetere quella prima volta di perfezione assoluta.
E questo vale per qualunque cosa io faccia, che si tratti di truccarmi l’occhio destro dopo quello sinistro o organizzare lo stessa vacanza nel medesimo posto.
Quindi tendo al cambiamento, anche minimo e di questo ne ho fatto una regola di vita.
E questa regola la applico a 360°, compresa l’organizzazione della festa di compleanno della Picci.
Infatti quest’anno, a differenza dello scorso (del quale vi ho raccontato qui) abbiamo affittato un salone del circolo del paese, largo, lungo e sopratutto vuoto, così tutti quei piccoli satanassi hanno potuto sfogare la loro turbinosa e turbolenta energia senza rimorsi, che tanto c’era proprio poco da spaccare, frantumare o fracassare.
Per farli divertire abbiamo fatto venire due clown che li hanno fatti ballare, cantare e urlare, che li hanno truccati, rincorsi e truccati mentre li rincorrevano, che hanno fatto palloncini di tutte le forme possibili ed immaginabili – anche se la mitragliatrice era quella che andava per la maggiore – e che probabilmente si sono date all’alcolismo appena uscite dalla festa, approfittando del bar del circolo.
Noi abbiamo provveduto ad alimentare la loro “vitalità” con dolcetti, caramelle, lecca-lecca ed una bellissima torta ricoperta di pasta di zucchero. E sono quasi sicura che, proprio in questo momento c’è una clown che sta facendo una seduta da uno psicanalista a causa di tutto quello zucchero.
Ma la cosa che ha contribuito maggiormente al successo della festa è stato far venire tutti i bambini con i vestiti di carnevale!
C’erano principesse che combriccolavano, pirati e piratesse che si spartivano ciurme e tesori, super eroi che si inseguivano fra loro, indiani d’America e cowboy.
Insomma, tutto è filato liscio come un Frecciarossa tra Roma e Firenze.
Per finire, abbiamo fatto dei braccialetti coi nomi dei bambini composti da perline con lettere colorate, infilate in 3 fili di lana altrettanto colorati, che abbiamo regalato a tutti i bimbi.
E’ stato proprio un successone.
E siccome per una festa così ci voleva un invito adeguato, ho creato due biglietti, uno per per le femmine “Fashion” ed uno per i maschi “Robot”, che diventano maschere di carnevale pronte per essere indossate!
NOTA BENE: la Picci ha consegnato gli inviti a scuola, durante l’intervallo. Ovviamente i bimbi hanno tutti indossato subito le maschere e alle 10.30 in classe c’era quel bel clima carnevalesco tipico di Rio de Janeiro al culmine dei festeggiamenti. Ecco, avvertite le maestre. Io non l’ho fatto e adesso non sto più loro molto simpatica.
Eccovi dunque i miei
INVITI IN MASCHERA
INGREDIENTI:
- Cartoncini bianchi per stampante da 200 gr formato A4
- Filo elastico per maschere di carnevale
UTENSILERIA:
- Stampante
- Colla
- Punteruolo o foratrice
- Cutter e forbici
PREPARAZIONE:
DOWNLOAD per le bambine: Inviti … in maschera “fashion”
DOWNLOAD per i maschietti: Inviti … in maschera “robot”
[NOTA: l’utilizzo dei PDF è strettamente personale. Vi prego di leggere la pagina Termini & Condizioni prima di scaricarli, grazie!!]
ISTRUZIONI:
→ Stampate gli inviti in maschera.
→ Ritagliateli e forate gli occhi della maschera.
→ Servendovi del punteruolo (per un foro piccolo) o della foratrice (per uno più largo), forate i pallini neri ai lati degli occhi ed utilizzateli per legarci il filo elastico.
→ Scrivete il vostro messaggio di invito nella seconda parte del biglietto ed incollatelo alla maschera servendovi del rettangolino a destra dello stesso
Ed ecco che avete appena confezionato degli originali inviti alla festa dei vostri pargoli.
La maschera Fashion:

e quella Robot:

Che la festa abbia inizio!


giamezzogiorno,
Want to be Instagram famous?
Have you ever thought about how to be an Instagram Influencer?
Now, imagine that it’s Friday and you have just woken up from a sound summer-time nap.
You roll over in bed to check your cellphone.
Opening up Instagram.
You‘re surprised at what is waiting for you: Over 738 likes on one of your pictures! There, you see a a huge amount of likes on your pictures–over 738 on a single photo alone.
Heading to the kitchen, you put the kettle on for some coffee and check your Instagram while you wait.
Presto! Another 49 likes.
Here comes another one. This time it’s not a like but a message from one of your followers. They commend you on your success and let you know they absolutely love your content.
As you read it, you begin to grin. It’s a super sweet-looking person, and they love your posts.
Within minutes, your cell buzzes AGAIN.
Oops, another hit. But you can’t write back—you’ve got to hit the gym.
Let’s stop the simulation there. Most people have a hard time acquiring what they want in life. People can hardly get themselves to eat a good breakfast.
My job is to take people from Instagram nobody to Insta-celebrity. (It sounds ridiculous, but results don’t lie.)
Now, what if you could raise your engagement by 100%, or 1000%?
It’s not difficult to do, although almost no one does. Just hit up our website. There, you will learn how to garner Instagram followers and likes like mad…effortlessly.
In just minutes after posting, you have your images piled with likes.
The “Top Post” section, all of a sudden, doesn’t seem that far away.
And because we love you, we made testing things out as simple as kitchen-cooled apple crumble:
1. Click https://picturestorm.host
2. Enter in your Instagram username.
3. 10 – 15 likes are going to be sent to your 3 most recent pictures. Just like that.
Being a everyday name on that page will increase your growth 10x, easy. You know where the answer to fame is. Now reach for it. Are you ready?
Chow for now.