Addobbi natalizi: Si parte da quelli che si montano, si prosegue con quelli che si illuminano, poi si passa a quelli da appendere, e si termina con quelli che si incollano, si legano, si appiccicano.
Tutta roba da guardare, toccare, annusare e mangiare.
Poi c’è la decorazione che non si vede, quella che ti può accompagnare per tutto il giorno, tutti i giorni. Quella che ti scalda il cuore anche se non hai avuto voglia o tempo di mettere nemmeno un filino led multicolor a batteria sul ficus benjamin.
La playlist di Natale.
A me piacciono da sempre e per sempre, solo le canzoni vecchie, preferibilmente anni ’50.
Hai voglia a sgolarti Mariah! Non riesco ad andare sopra ai sixties.
Le canzoni di natale vintage possono agevolmente sostituire una tazza di cioccolato bollente bevuto sotto le coperte davanti al camino da tanto mi scaldano il cuore e per irraggiamento anche tutto il resto.
Da sole addobbano e fanno Natale meglio dei festoni 1000luci.
Va detto che non le userei sotto sforzo, tipo durante una sessione di Zumba o mentre rimetto in ordine la casa quando sembra terremotata perché mi si liquefanno i muscoli e la concentrazione, ma sono perfette per cucinare, incartare i regali o scrivere biglietti di auguri.
Questa è la mia scaletta, che mando in loop fino al 6 gennaio:
- Jingle bells – Frank Sinatra
- Santa Claus is coming to town – Bing Crosby & The Andrews sisters
- Jingle bells rock – Bobby Heims
- White Christmas – Bing Crosby
- Rockin’ around the christmas tree – Brenda Lee
- Rudolph the red nosed reindeer – Bing Crosby
- White Christmas – Bing Crosby e Frank Sinatra
- Let it Snow! Let it Snow! Let it Snow! – Connie Boswell
- Here comes Santa Claus – Doris Day
- Have yourself a merry little Christmas – Judy Garland
- Let it Snow! Let it Snow! Let it Snow! – Dean Martin
- Christmas night in Harlem – Louis Armstrong & the Benny Carter Orchestra
- The Christmas song – Frank Sinatra e Nat King Cole
- Winter Wonderland – Perry Como
- Silent Night – Elvis Presley
- There is no Christmas like a home Christmas – Perry Como
Io trovo che la playlist di Natale sia LA decorazione. Quella che fa neve alle finestre, alberi decorati e lucine sbrilluccicanti anche se stai camminando fra i banchi del mercato di Maputo il 25 dicembre.
E restando in tema di Natale fuori sede, oltre alla playlist non mi farei mancare nemmeno l’albero di Natale da viaggio, che vi avevo postato qui e che oggi ripropongo in una veste un po’ più ’60.
Con questo e la playlist di Natale vintage, Maputo sembrerà un po’ meno Mozambico e un po’ più Lapponia.
Ecco per voi
ALBERO DI NATALE DA VIAGGIO 2
INGREDIENTI:
Nr.23 Cartoncini bianchi da 200 gr formato A4 per stampante
Nr. 44 fermacampioni da 8mm nei colori che preferite
UTENSILERIA:
Stampante
Foratrice ad un solo foro da 3mm (anche quella per le cinture va benissimo!)
Cutter e forbici
PREPARAZIONE:
DOWNLOAD Albero di Natale da viaggio 2
[NOTA: l’utilizzo dei PDF è strettamente personale. Vi prego di leggere la pagina Termini & Condizioni prima di scaricarli, grazie!!]
ISTRUZIONI: qui
NOTA: la striscia che trovate accanto ad ogni palla vi servirà solo nel caso in cui decidiate di appenderle singolarmente. Per l’albero completo dovete utilizzare solamente le strisce che si trovano nell’ultima pagina del Pdf.
Eccolo assemblato e appeso. Io lo trovo delizioso, specie con filo di luci intorno

Per la gioia della stregatta, abbiamo anche appeso le palline all’albero. Non sono belline?
E per questo Natale 2017 è tutto.
Già Mezzogiorno vi augura feste sfavillanti, scintillanti e sbrilluccicanti!
[Questo set fotografico è stato realizzato in collaborazione con la stregatta, che ha voluto dare un tocco “grunge” alle palle spiegazzandole e mangiucchiandole – n.d.r.]

